Quali sono i cibi tossici per il mio gatto?

I cibi tossici per i gatti ma di uso comune per gli umani, non solo cioccolata ma anche cipolla, aglio, noci di macadamia e bevande alcoliche

8 giugno 2024tempo di lettura: 2 min
Di Chiara Rovis

Tutti una volta ci saremo chiesti nella vita, se un certo cibo fosse commestibile per il nostro gattino, perchè si sa che quelle zampette veloci e quelle fauci sempre affamate sono sempre pronte ad afferare e mangiare qualcosa dal nostro piatto. La maggior parte dei cibi che consumiamo è sicura (anche se non ideale) per i nostri amati gattini. Infatti la loro dieta è prettamente carnivora, ma eccezionalmente non disprezzano anche qualche verdura, meglio se cotta. Se hai qualche dubbio sui cibi che invece gli fanno male, ecco una lista degli alimenti più tossici per i nostri gattini.

  • Cioccolato: l'alimento più comunemente conosciuto per essere nocivo sia a gatti che ai cani. è fortemente consigliato tenere fuori dalla loro portata qualsiasi alimento cioccolatoso.
  • Piante della famiglia delle amarillidacee: Di questa categoria ne fanno parte molti ortaggi, che usiamo quotidianamente per insaporire i nostri piatti come: cipolla, aglio, erba cipollina e porro. Questi alimenti contengono organosolfuri una sostanza tossica per i gatti (ma anche per i cani), che se ingerita in grandi quantità può portare a gravi danni. Se cotti, l'effetto tossico diminuisce ma non diventa trascurabile per la salute dei nostri pelosetti.
  • Bevande alcoliche: Far ubriacare dei gatti è una pessima idea cui non bisogna neppure pensarci. L'etanolo contenuto nelle bevande alcoliche come birra o vino è tossico per i gatti. Meglio non lasciare bicchieri pieni di bevande alcoliche sui tavoli per evitare che il gatto possa servirsi da solo e stare male.
  • Caffeina: La caffeina contenuta in caffe, the e altre bevande, può portare a reazioni avverse in gatti e cani.
  • Noci di macadamia: Gli scienziati hanno osservato che possono causare problemi a gatti e cani. Sono ancora sconosciuti le grammature che posso causare danni ma meglio eviarle del tutto sia intere che in pezzi o farine al interno di dolci e prodotti da forno.